La Lazio stenta in campionato e cerca riscatto in Champions League. La sconfitta esterna con la Salernitana, ultima in classifica, ha aperto la crisi. Ora neanche Sarri è al sicuro. Per questo la gara contro il Celtic è decisiva per il futuro del club biancoceleste. Una vittoria spalancherebbe ai biancocelesti le porte degli ottavi di finale, una sconfitta metterebbe tutto in discussione.
Lazio-Celtic, la conferenza di Sarri
“Non voglio avere segnali ora, voglio averli con il Celtic. Abbiamo perso una partita per superficialità e per mancanza di determinazione, in maniera brutta. La squadra deve rispondere, non a parole ma sul campo”. Lo ha detto in conferenza stampa Maurizio Sarri, in vista della gara con il Celtic in programma martedì 28 novembre alle 18.30.
Sulla sconfitta contro la Salernitana: “C’è stato intervento della società? L’intervento l’ha fatto Fabiani, in maniera bella tosta. Sono contento, secondo me ce n’era bisogno. Intervento bello, mi è piaciuto”.
Ha aggiunto Sarri: “Cosa non ha funzionato e se mi aspetto qualcosa di più dalla vecchia guardia? Ormai bisogna resettare, non ci sono vecchi e nuovi. Non ci sono remore sotto ogni punto di vista. Inutile parlare di tattica. La tattica è un aiuto nel momento in cui le altre componenti sono allo stesso livello degli avversari, se vengono a mancare non c’è tattica che tenga. Lazio troppo prevedibile? Luoghi comuni che non hanno motivo di esistere. Il Barcellona ha dominato per dieci anni giocando sempre nello stesso modo. Sono discorsi da bar, non mi appartengono. Se ho notato durante il ritiro qualcosa di diverso rispetto agli scorsi anni? Il ritiro è stato fatto su un buon livello, dopo è cambiato qualcosa. Durante il ritiro il livello della squadra era assolutamente buono”.
E ancora: “Cosa mi aspetto dal Celtic? Non è una squadra semplice da affrontare. Non ci dobbiamo illudere dei risultati negativi in trasferta, sono stati condizionati dall’inferiorità numerica in entrambe le gare. Sarà una partita complicata per noi. Cosa fa un allenatore prima di una partita così delicata? Quello che dovevo dire alla squadra l’ho detto ieri, ora bisogna ricompattarsi senza pensare a quello che è successo a Salerno. Speriamo che l’atmosfera della Champions ci dia quel qualcosa in più”, conclude.
