La scorta le era stata assegnata dal Marzo 2020, due militari della Guardia di Finanza la seguivano ovunque. Una tutela personale per il gip Emanuela Attura dopo le minacce a lei rivolte da Raffaele Casamonica, uno dei boss del clan finito al centro di ripetute indagini da parte delle forze dell’ordine. Ora che Casamonica è gravemente malato ed è ricoverato in ospedale alla giudice è stata revocata la protezione.
Il giudice Attura ha riconosciuto l‘attività investigativa che ha portato alla contestazione del 416 bis nei confronti di alcuni appartenenti della famiglia Casamonica, ma in questi mesi si è anche occupata di altri casi, come la strage di Fidene commessa da Claudio Campiti. E poi il magistrato ha firmato l’imputazione coatta nei confronti dell’attuale sottosegretario alla Giustizia e deputato di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro, per il quale il pm aveva chiesto l’archiviazione, per la fuga di notizie nell’inchiesta sulla detenzione dell’anarchico Alfredo Cospito. Per quell’imputazione coatta il gip finì al centro delle polemiche. Fino alla revoca della scorta di questi giorni.