Roma a trenta all’ora, almeno nel 70% della città. Entro il 2026, secondo gli obiettivi di Gualtieri, la Capitale sarà più lenta e sicura: “L’obiettivo è ‘trasformare in zone 30 il 70 per cento delle strade di Roma entro la fine della consiliatura’’. Lo ha detto presentando il ‘2 Rapporto alla città’ all’Auditorium.
Le parole di Gualtieri
La viabilità è uno dei temi su cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha insistito maggiormente: “In questa consiliatura rifaremo completamente il 100% della viabilità principale e una prima tranche importante di quella secondaria. L’obiettivo nell’arco di dieci anni è il rifacimento completo di tutte le strade e i marciapiedi di Roma e quello di porre fine alla vergogna di interi quartieri o isolati che di marciapiedi sono completamente privi’’.
Ha inoltre sottolineato che si sta procedendo alla ‘’riqualificazione profonda di tutti gli 800 chilometri della grande viabilità, scavando fino a 50 cm di profondità per fare un nuovo manto stradale che duri almeno 15-20 anni. Abbiamo già superato il 30% del piano. A fine ottobre sono partiti i lavori su Lungotevere Testaccio, e lunedì su viale Trastevere, e intanto abbiamo chiuso cantieri attesi da decenni, come quello della via Tiburtina, e riqualificato circa 20 km tra gallerie e ponti e tantissimi importanti marciapiedi’’.
E ancora: ‘’L’obiettivo è di aprire il cantiere della metro D e di concludere i prolungamenti della A e della B entro il 2030. Sta per essere bandita la gara per la progettazione del prolungamento della metro A da Battistini a Monte Spaccato, mentre a breve affideremo a Roma Metropolitane la progettazione del prolungamento fino a Monte Mario, le project review del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e della linea D’’.
Roma un grande cantiere
Gualtieri parla dei tanti cantieri aperti in città: ‘’Roma è un grande cantiere a cielo aperto. A ottobre sono 1322 cantieri pubblici aperti e nei mesi prossimi ce ne saranno molti di più. Una scelta che rivendico, senza cantieri non ci sono disagi ma non c’è futuro’. La trasformazione di Roma è entrata nel vivo. L’attuazione della maggior parte degli interventi del Pnrr, del Giubileo e dei principali programmi di Roma Capitale procede sulla base della tabella di marcia’’.
‘’Una delle novità che abbiamo introdotto sin dall’avvio di legislatura è la maggiore integrazione e complementarità tra l’azione di Roma Capitale e quella della Città Metropolitana. È giusto prevedere una vera e propria Giunta della Città Metropolitana, voglio ribadire la mia ferma contrarietà alla proposta di sdoppiamento della figura del suo sindaco da quella del sindaco del Comune Capoluogo alla quale lavora la maggioranza in Parlamento. Sarebbe un passo indietro che minerebbe l’efficienza e la coerenza del lavoro amministrativo. Una scelta sbagliata’’, ha concluso Gualtieri.