“Abbiamo incontrato e audito ieri pomeriggio in consiglio regionale del Lazio i rappresentanti del Comitato Promotore Roma Expo 2030 e della Fondazione Roma Expo 2030 e abbiamo registrato una totale convergenza e un comune fortissimo impegno per sostenere la candidatura di Roma ad ospitare Expo, con ancora più determinazione in queste ultime decisive settimane che ci separano dalla decisione del Bie di Parigi”. A dirlo è Luciano Nobili, presidente della commissione speciale Expo 2030 e Grandi Eventi e consigliere regionale del Lazio per Iv, dopo la riunione alla Pisana.
Ha aggiunto: “Siamo consapevoli che la più ampia convergenza politica e istituzionale possibile sia fondamentale agli occhi di chi dovrà decidere e l’immagine che l’Italia è riuscita a garantire di un Paese unito nel sostenere la candidatura della sua Capitale può avere un peso decisivo. Il ruolo del Campidoglio, quello del Governo nazionale e quello della Regione, insieme verso lo stesso obiettivo, al di là dei colori politici, è un grande elemento di forza. E la Regione che ha già profuso molto impegno lo rilancerà in queste ultime settimane”.
Expo 2030 a Roma, le dichiarazioni di Nobili
Comune. Regione e commissione insieme per provare a portare l’Expo del 2030 a Roma: “Siamo al lavoro, di concerto con il Presidente Rocca e la vice Presidente Angelilli, insieme ai membri della commissione rappresentativi di tutte le forze politiche, per promuovere e sostenere tutte le iniziative utili che si svolgeranno nelle prossime decisive giornate, da Parigi a Bruxelles”, dice ancora Nobili.
Continua il presidente della commissione speciale Expo 2030: “Con il presidente del Consiglio regionale Aurigemma abbiamo ringraziato il dottor Livio Vanghetti, Direttore della strategia del Comitato Expo 2030 e il presidente della Fondazione Expo 2030 Massimo Scaccabarozzi per il grande lavoro fatto in questi mesi e per il coinvolgimento di tanti stakeholders cittadini, regionali, nazionali. Un lavoro prezioso che dovrà continuare nell’interlocuzione positiva delle imprese con le istituzioni. “Roma, Lazio, Italia: questo è il tridente impegnato a sostegno della candidatura Il tema dei grandi eventi è fondamentale per le grandi aree urbane, dobbiamo avere la capacità di cogliere le opportunità – ha spiegato Nobili – Roma, da questo punto di vista, attraversa una fase molto positiva: la Ryder Cup è stata un grande successo, ci sono gli Europei di atletica 2024 e il Giubileo 2025”.
Ha concluso: “La candidatura per l’Expo rappresenta una sfida certamente complessa ma con ricadute incredibili dal punto di vista dello sviluppo, potrebbe generare una ricaduta sul Pil pari quasi a 50 miliardi di euro, con oltre 30 milioni di visitatori previsti e la possibilità di generare 300mila nuovi posti di lavoro. L’economia legata ai grandi eventi è ormai fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle grandi capitali, anche in termini di infrastrutture che si realizzano e di servizi da offrire a tutti i cittadini. I grandi eventi cambiano il volto delle città, sono un’occasione unica di investimenti, riqualificazione, futuro. Più sviluppo e posti di lavoro sul nostro territorio, più investimenti e opportunità per Roma e per tutto il Lazio, eventi che producano una crescita condivisa: questo è l’obiettivo”, conclude Nobili.