Problemi di salute per Papa Francesco. Lo ha detto lo stesso pontefice questa mattina lunedì 6 novembre durante un’udienza. “Non sto bene di salute” ha detto Bergoglio nell’udienza diffusa in sala stampa vaticana con i Rabbini europei e per questo ha preferito non leggere il discorso.
Papa Francesco non riesce al leggere il discorso: “Non sto bene di salute”
“Buon giorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate”, ha detto Francesco. Una frase che avrebbe pronunciato con voce affaticata.
Il discorso consegnato ai Rabbini europei
Nel discorso consegnato ai Rabbini europei, “il primo pensiero e la preghiera” del Papa va “soprattutto a quanto accaduto nelle ultime settimane. Ancora una volta la violenza e la guerra sono divampate in quella Terra che, benedetta dall’Altissimo, sembra continuamente avversata dalle bassezze dell’odio e dal rumore funesto delle armi. E preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno”.
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La parola di Dio “orienta i nostri passi proprio alla ricerca del prossimo, all’accoglienza, alla pazienza; non certo al brusco impeto della vendetta e alla follia dell’odio bellico. Quanto è dunque importante, per noi credenti, essere testimoni di dialogo!”. E ancora nel discorso del Papa si legge: “Non le armi, non il terrorismo, non la guerra, ma la compassione, la giustizia e il dialogo sono i mezzi adeguati per edificare la pace”.
Nel pomeriggio l’incontro con 7mila bambini provenienti da 84 Paesi
La giornata di Papa Francesco è fitta d’impegni. Alle 16 nell’Aula Paolo VI in Vatican è previsto l’evento “I bambini incontrano il Papa”. Oltre settemila bambini provenienti da 84 Paesi incontreranno il Pontefice per condividere le loro speranze e preoccupazioni per il futuro.
I giovani arriveranno a San Pietro a bordo di 63 bus speciali di cui 30 di Busitalia e 8 treni straordinari messi a disposizione dal Gruppo FS Italiane. L’incontro è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e organizzato in sinergia con Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Auxilium, Trenitalia e Busitalia (società del Gruppo FS Italiane), Uffici Scolastici Regionali e con il sostegno del mondo francescano, della Fondazione PerugiAssisi e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
“Davanti a una società in guerra l’uno con l’altro, dove esistono contrapposizioni, muri ed esclusioni una giornata mondiale dei bambini è il segno di un mondo diverso dove c’è posto per tutti, dove abita la pace e la fraternità. I bambini chiedono pace, rispetto e ascolto. È dovere del mondo degli adulti iniziare a prenderli sul serio”, sottolineano padre Fortunato, Marco Impagliazzo e Angelo Chiorazzo, organizzatori dell’evento.