Una bara nera gigante davanti al ministero dell’Istruzione a Roma “per celebrare il funerale del diritto allo studio”. E’ il flash mob organizzato stasera sugli scalini del ministero di viale Trastevere dalla Rete degli Studenti Medi e l’Udu (Unione degli universitari).
Roma, flash mob studenti al ministero con bara nera “per celebrare il funerale del diritto allo studio”
Una manifestazione arrivata dopo gli incontri tra gli studenti delle scuole superiori con il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, e tra l’Udu e la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini per parlare di caro affitti, borse di studio, studentati e supporto psicologico.
Studenti: incontri con Bernini e Valditara? Insoddisfacenti
“Gli incontri – spiegano Udu e Rete degli Studenti Medi – sono stati insoddisfacenti. La ministra Bernini e il ministro Valditara non hanno assunto impegni precisi e quindi abbiamo manifestato fuori dal Ministero, esponendo una bara gigante, per celebrare il funerale del diritto allo studio”.
Così dopo la protesta con le tende davanti a Montecitorio, gli studenti si preparano a portare le loro richieste in piazza il prossimo 17 novembre in occasione della Giornata Internazionale degli Studenti e delle Studentesse con manifestazioni organizzate in tutta Italia.
Udu: “Da Bernini impegno ad avere un nuovo confronto appena ci saranno gli emendamenti alla Legge di Bilancio”
“L’incontro con Bernini – racconta Camilla Piredda, che ha guidato la delegazione dell’Udu al Ministero dell’Università – è durato soltanto una ventina di minuti. La Ministra ha deciso di incontrare tutte le associazioni studentesche, a raffica, una dietro l’altro. Una modalità che non rispetta il peso dei gruppi e non lascia adeguato tempo di confronto, tanto che non siamo riusciti a parlare di tutto e abbiamo lasciato alla Ministra un documento, ottenendo l’impegno ad avere un nuovo confronto appena ci saranno gli emendamenti alla Legge di Bilancio”.
Rete degli Studenti Medi: “Valditara ha annunciato uno stanziamento di 78 milioni per aiutare le famiglie nell’acquisto di materiale scolastico. Primo passo, ma non è sufficiente”
Sull’incontro con il Ministro Valditara interviene invece Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi: “L’incontro è durato un’oretta. Abbiamo portato le nostre rivendicazioni a Valditara, chiedendo misure per far fronte al caro studio e lo stanziamento di fondi per lo psicologo scolastico. Abbiamo chiesto un aumento della rappresentanza studentesca per far fronte al taglio degli istituti scolastici, previsti dal ridimensionamento scolastico, così come un’educazione all’affettività e alla sessualità che superi il binarismo di genere”.
“Le risposte di Valditara – prosegue – sono del tutto insufficienti, difendendo la finanziaria. Valditara ha annunciato uno stanziamento di 78 milioni per aiutare le famiglie nell’acquisto di materiale scolastico. Lo riteniamo sicuramente un primo passo, ma non è sufficiente a coprire il fabbisogno reale all’interno del paese, chiediamo almeno il doppio. Noi non ci riteniamo soddisfatti. Il 17 novembre saremo in piazza perché non possiamo restare a guardare!”.