Manca sempre meno all’entrata in vigore della Ztl fascia verde di Roma, prevista per il 1 novembre. In attesa di capire se le misure verranno ammorbidite, limitando la circolazione a una ristretta cerchia di mezzi più inquinabili, i comitati civici scendono in piazza per protestare contro la delibera.
Al momento, così come è concepita, la delibera prevede il blocco alla circolazione per tutte le auto a benzina fino alle Euro3 e per tutte le diesel fino alle Euro4. L’obiettivo del comune, infatti, è quello di spingere alla circolazione solo mezzi elettrici e ibridi entro pochi anni.
Ztl fascia verde, domani il corteo
Contro la Ztl fascia verde di Roma, domani, sabato 21 ottobre, è in programma un corteo organizzato dai comitati civici che si oppongono alla delibera del Campidoglio. L’appuntamento è in piazza Vittorio, alla 15. I manifestanti marceranno fino a San Giovanni.
Chi parteciperà al corteo chiede, però, sui social, di arrivare sotto al Campidoglio. Il corteo è apartitico. Mentre è stato il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori a lanciare la petizione «Fermiamo la Ztl in fascia verde» che ha come slogan “Non fare lo struzzo”, che ha raccolto oltre 120mila firme.
Ha detto Santori: “Cancellare i divieti evitando limitazioni inutili. Ridisegnare, limitandoli concretamente, i confini in ogni quadrante della città: non è ragionevole né tantomeno necessario un mostro nutrito a grassi bocconi di tecnologie e manutenzioni capace a suon di multe di escludere da Roma migliaia di romani, residenti, lavoratori dell’hinterland colpevoli di non poter comprare un’auto nuova. Bisogna fermare questa follia”.
Ztl fascia verde a Roma, come prevede
La delibera emanata dal sindaco Gualtieri è chiara: auto Diesel Euro 4, ciclomotori e motoveicoli Diesel Euro 3, e veicoli commerciali N1, N2, N3 Diesel Euro 4 non potranno circolare nella Zona a Traffico Limitato (ZTL) Fascia Verde durante le fasce orarie delle 7:30-10:30 e 16:30-20:30.
A poche settimane dall’entrata in vigore, sono al vaglio di Regione e Arpa alcune modifiche proposte e richieste dal Campidoglio. Il sindaco aveva inizialmente previsto l’applicazione del divieto per le auto Euro 4 diesel nel 2023, ma ora chiede un posticipo al 2024. La Regione Lazio è chiamata a valutare questa richiesta, ma finora non ha dato una risposta definitiva.