Il Globe Theatre a Roma è notoriamente un’importante patrimonio culturale e artistico della città, ma la sua futura esistenza è stata oggetto di discussione. Il Comune di Roma, insieme alla Fondazione Toti e alla Fondazione Proietti, si è unito in uno sforzo congiunto per preservare e ripristinare questo luogo unico.
Incontro a in Campidoglio per il Globe Theatre
Un incontro cruciale si è tenuto in Campidoglio, che ha visto la partecipazione dell’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, il capo di Gabinetto, Alberto Stancanelli, e rappresentanti della Fondazione Proietti.
Presente anche la moglie di Gigi Proietti, Sagitta, e le figlie Susanna e Carlotta, insieme all’organizzatore Alessandro Fioroni. Anche i membri della Fondazione Toti, Pierluigi, Claudio e Stefano Toti, erano presenti, insieme al maestro e direttore Artistico, Nicola Piovani.
Obiettivo recupero
L’obiettivo condiviso di tutti i partecipanti è evidente: preservare il teatro e renderlo nuovamente accessibile ai cittadini di Roma. Per raggiungere questo scopo, è stata concordata l’importanza di condurre una perizia tecnica.
Questa perizia avrà il compito di valutare se sia possibile recuperare la struttura esistente o se, al contrario, sia necessario abbatterla e procedere con una ricostruzione completa.
Le parole dell’assessore Gotor
L’assessore capitolino Miguel Gotor ha dichiarato: “Il Globe Theatre è un prezioso patrimonio culturale della nostra città e Roma Capitale intende fare tutto il possibile perché questa esperienza non vada perduta e venga preservata.”
“Per fare questo si deve procedere nel modo corretto, facendo in modo anzitutto che venga garantita la sicurezza di tutti, spettatori, attori e maestranze. La parola ora agli ingegneri, quindi, che dovranno appurare quali sono le reali condizioni della struttura e quali siano le migliori soluzioni per poter continuare a far vivere la magia della struttura sognata da Gigi Proietti” ha concluso l’assessore.