Ormai dall’inizio dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina in tutta Italia si è accesa la macchina dell’accoglienza. Questa macchina a distanza di due anni inizia però ad incepparsi e alcuni casi sono esplicativi in tal senso.
Questa mattina all’Hotel Mercure di Roma tante donne ucraine, molte di loro malate oncologiche, hanno ricevuto la notizia di trasferimento presso altre sedi non meglio specificate per ora. La decisione è arrivata dalla protezione civile ed ha avuto un impatto devastante su queste persone che di punto in bianco si trovano a dover vivere in luoghi probabilmente lontani dalle strutture sanitarie adibite alle loro cure. Non solo, molte di queste donne hanno dei bambini al seguito che dunque dovranno cambiare scuola e integrarsi nuovamente non conoscendo ancora in maniera ottimale la lingua italiana.
Le parole dell’assessore ai servizi sociali
È intervenuta ai nostri microfoni Luisa Laurelli, assessore ai servizi sociali del IX Municipio, la quale ci ha dipinto un quadro fumoso, purtroppo turpe ed emblematico del funzionamento non proprio ottimale dell’accoglienza per chi ha bisogno e diritto a condizioni di vita adeguate.