Dopo i primi annunci e le anticipazioni sui test IT-Alert, è giunto il momento dell’effettivo avvio della fase sperimentale di settembre 2023. L’iniziativa è stata progettata per testare il sistema di allerta nazionale e garantire che sia pronto per essere utilizzato in situazioni di emergenza effettive.
A partire dalla prossima settimana, i messaggi di emergenza raggiungeranno gli smartphone dei cittadini, ma non c’è motivo di preoccupazione perché, appunto, si tratta di un test. Niente paura, quindi, se sul cellulare arriverà un messaggio di allerta.
È importante tenere a mente il calendario dei test, poiché i messaggi di prova non saranno inviati a tutte le regioni nello stesso giorno. Ecco i dettagli regione per regione. Il 21 settembre sarà il turno del Lazio, insieme a Valle d’Aosta e Veneto.
Per le altre regioni, la Protezione Civile ha sottolineato che le date potrebbero subire variazioni, soprattutto se i sistemi di protezione civile regionali dovessero essere coinvolti in attività legate ad eventuali allerte o situazioni di emergenza.
A che ora arriva il messaggio
È importante notare che il messaggio di emergenza verrà inviato intorno alle 12:00, solo su smartphone connessi a una rete telefonica e accesi. Non vi è alcun motivo di allarme in quanto si tratta di un test del sistema di allerta nazionale.
A cosa serve
Ma a cosa serve esattamente il messaggio IT-Alert? Questo test è parte integrante del sistema nazionale di emergenza ed è progettato per testare l’efficacia del sistema e per familiarizzare il pubblico con il funzionamento del servizio. L’obiettivo principale del sistema IT-Alert è quello di diffondere informazioni cruciali alla popolazione in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
L’avvio della fase sperimentale di settembre 2023 di IT-Alert è un passo importante per garantire la sicurezza e la preparazione del paese di fronte a potenziali situazioni di emergenza. Sarà un’opportunità per testare l’efficacia del sistema e per far conoscere al pubblico il funzionamento.