Trasporti gratis a Roma per gli studenti. Dopo l’annuncio il Campidoglio fa un passo indietro? Per le famiglie ci sarà da pagare 50 euro, sfuma così il miraggio di far viaggiare i figli a costo zero. Si tratta comunque di uno sconto notevole per le tasche dei romani, visto che fino ad ora l’abbonamento annuale era di 250 euro per i mezzi pubblici della Capitale.
Mezzi pubblici a 50 euro per gli studenti
La decisione, riporta la Repubblica., sarebbe già stata presa e oggi l’assessore capitolino ai Trasporti Eugenio Patanè dovrebbe firmare il provvedimento che permetterà ai giovani dagli 11 ai 18 anni di pagare 50 euro per viaggiare sui mezzi pubblici di Roma. Dall’assessorato però riferiscono cha la situazione è ancora in via di definizione.
L’attivazione della card
La proposta dei mezzi gratis per gli under 19 era stata presentata dalla capogruppo del Pd, Valeria Baglio, quindi l’Assemblea capitolina aveva approvato l’assestamento di bilancio con i fondi, dieci milioni di euro, previsti per garantire la realizzazione della gratuità.
E proprio all’annuncio era stato spiegato che un costo ci sarebbe stato, quello per attivare una card con l’ipotesi di una cifra variabile tra i 30 e i 50 euro a seconda dell’Isee. Al momento però non è chiaro se i 50 euro siano per la tessera o ci sarà un’ulteriore spesa.
Bonus trasporti
Resta però un’altra possibilità per evitare alle famiglie di pagare 50 euro a figlio. Si tratta del Bonus trasporti: un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali. Il buono è riconosciuto alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.
La richiesta per usufruire del contributo però a metà agosto è stata temporaneamente disabilitata per esaurimento fondi. Un nuovo tentativo si potrà fare dalle 8 del primo settembre 2023, ovvero domani, per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023.
Un click day con risorse limitate che potrebbe non riuscire ad accogliere tutte le domande in arrivo da ogni parte d’Italia. Il meccanismo si ripeterà nei mesi successivi fino a completo esaurimento del budget totale.