Circa un anno fa venne confiscato il prestigioso immobile della villa di via Braies alla criminalità organizzata. Nel quartiere dell’Infernetto, questo doveva diventare un luogo di riscatto: avrebbe dovuto ospitare il progetto per il “Dopo di noi” diventando così un centro dedicato a persone con gravi disabilità. Il bene però è stato abusivamente occupato.
“In questi giorni, nel corso dei sopralluoghi volti a consegnare all’ASP Asilo Savoia l’immobile confiscato di Via Braies per potervi realizzare un centro per il ‘Dopo di noi’ – hanno detto il presidente del municipio X Mario Falconi ed gli assessori Denise Lancia e Guglielmo Calcerano – abbiamo constatato l’occupazione abusiva della villetta. Sulla vicenda, il X gruppo mare della polizia locale ha svolto le dovute indagini per assumere, con il coinvolgimento della magistratura, le decisioni conseguenti”.
“Il bene, già confiscato alla malavita, è stato abusivamente occupato, ma noi non ci fermiamo” ha detto il minisindaco, in una nota firmata con l’assessora al sociale Lancia e l’assessore al patrimonio Calcerano “in considerazione dello stato in cui abbiamo trovato l’immobile, abbiamo motivo di sospettare che non si tratti di una occupazione dettata da una grave situazione di fragilità e, pertanto, è nostra intenzione procedere con fermezza al fine di recuperare prontamente il bene confiscato, per destinarlo a servizi sociali a beneficio della collettività”.
Dal presidente e dagli assessori arriva che il municipio X “continuerà il percorso avviato nel 2021 di concerto con Roma Capitale, prefettura e Agenzia nazionale beni confiscati per l’acquisizione e la restituzione ai cittadini di quegli immobili che sono il frutto delle attività criminali e mafiose”.