Nell’ultima edizione della prestigiosa classifica “Academic Ranking of World Universities”, resa pubblica dall’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy, l’Università La Sapienza si riafferma con nella posizione di vertice. L’ateneo romano si colloca come unico rappresentante italiano nella fascia 101-150, dimostrando ancora una volta il suo ruolo di primo piano tra le prime 150 università di eccellenza a livello globale.
La graduatoria globale è caratterizzata da una costante: il primo posto è stato saldamente occupato per ben due decenni dall’Università di Harvard, una pietra miliare nell’ambito accademico. La Stanford University e il MIT si posizionano rispettivamente al secondo e terzo posto, consolidando la loro reputazione di istituzioni di spicco nella scena educativa mondiale. Nel panorama italiano, l’Università di Milano, di Padova e di Pisa seguono a stretto giro la Sapienza, seppur collocandosi al di fuori delle prime 150 posizioni.
Nel complesso, il 2023 si rivela un anno di significativi successi per La Sapienza nel contesto delle valutazioni internazionali. Lo stesso anno ha visto il suo trionfo nella classifica per ambiti disciplinari dell’agenzia QS, pubblicata il 22 marzo. In particolare, l’Università La Sapienza è stata incoronata al primo posto a livello mondiale nel campo di “Classics & Ancient History”, dimostrando la sua competenza e leadership anche in settori di studio altamente specializzati.
Il commento
La rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni, ha commentato così il risultato: “Ancora una volta il risultato conferma il prestigio della Sapienza a livello internazionale. Anche se le università anglosassoni detengono il primato nella classifica, grazie anche alle maggiori risorse di cui dispongono, il nostro Ateneo tra i primi 150 al mondo, esprime eccellenze in tutti i campi, coniugando una capacità formativa interdisciplinare con una qualità della ricerca e dell’innovazione unica nel panorama mondiale”.