Dalla seconda metà di agosto una piazza pedonale unirà via della Conciliazione e Castel Sant’Angelo. Sarà piazza Pia, pensata giusto appunto per il Giubileo. Le auto si dirigeranno nel sottovia dopo piazza Adriana, all’altezza del Passetto di Borgo per continuare poi sul lungotevere in Sassia. Tra tutte le opere previste per un totale di 1,8 miliardi di euro, il sindaco Roberto Gualtieri ha definito questa come l’opera «più importante dal punto di vista architettonico, urbanistico e simbolico».
Al sottovia già esistente, verrà aggiunto un nuovo pezzo di tunnel – 130m in più – per un investimento di 70 milioni di euro. «Non è un semplice tunnel – dice Gualtieri —, è un grande intervento di riqualificazione che ricongiunge due luoghi storicamente in asse, Castel Sant’Angelo e San Pietro».
I lavori
I lavori si svolgeranno di notte e di giorno per arrivare chiudere tutto entro l’8 dicembre 2024, data in cui avverrà l’apertura della Porta santa dalla quale passeranno 32 milioni tra turisti e pellegrini.
Nello stesso momento partiranno i lavori anche per la realizzazione del salotto pedonale di piazza Pia, tutta pavimentata in sanpietrini, gradoni dal lungofiume verso il centro della piazza e illuminazione hi-tech. «Sarà una cosa unica – dice monsignor Fisichella, delegato di Papa Francesco all’organizzazione dell’Anno Santo – In una città bella si vive meglio. Roma lo è, ma lo diventerà ancora di più».
La paura di molti riguarda la viabilità della Capital che, sicuramente e per 16 mesi, verrà stravolta n tutto e per tutto con bus deviati, via Traspontina e via di Porta Castello con cambio di marcia e ponte Vittorio Emanuele che diverrà a doppio senso invertito, all’inglese.