Cinque parchi d’affaccio sul Tevere. Oltre 7 milioni di euro dai fondi del Giubileo 2025

Sono stati presentati alla città metropolitana alcuni progetti che hanno lo scopo di migliorare il rapporto tra i romani e il fiume Tevere. In cosa consistono i progetti? In cinque parchi con affaccio proprio sul fiume.

Da Ponte Milvio a Ostia Antica, ci saranno interventi di rigenerazione urbana da realizzare con i fondi del Giubileo 2025. I progetti permettono la finalizzazione dei cosiddetti “contratti di fiume”: è uno strumenti di pianificazione che ha l’obiettivo di coordinare gli interventi che hanno a loro volta lo scopo di tutelare e valorizzare il Tevere, in questo caso.

Sette milioni e più dai fondi giubilari

“Per la prima volta – ha detto l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi – l’amministrazione di Roma Capitale discute con l’assemblea i progetti definitivi, finanziati con le risorse straordinarie del Giubileo 2025, già inseriti all’interno del piano di azioni previste dal Contratto. I progetti sono stati realizzati in tempi brevi, con sopralluoghi pubblici aperti alla cittadinanza, proprio per condividere con i cittadini ogni fase degli interventi previsti e raccogliere suggerimenti e osservazioni”.

Per la realizzazione dei parchi d’affaccio, ci sono 7,3 milioni di euro provenienti dai fondi giubilari. “Quello che è stato presentato – ha detto Rocco Ferraro, il consigliere delegato all’ambiente – è un lavoro sistemico, all’interno di una strategia condivisa e partecipata per la rigenerazione del lungofiume sia dentro che fuori le mura di Roma che è la premessa e la vocazione stessa del Contratto di Fiume sin dalla sua costituzione”.

“I 5 parchi d’affaccio, oltre a Tiberis, che sarà inserito all’interno delle azioni del contratto, interesseranno una porzione notevole di territorio rispetto al complessivo lavoro di riqualificazione lungo il Tevere. Quest’azione  – ha continuato Alfonsi – è considerata una best practice a livello nazionale: questo dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione, in modo concreto e utile anche ad incidere maggiormente ai vari tavoli, dare maggior forza alle nostre azioni. Abbiamo rispettato il cronoprogramma, e si prevede che i cantieri partiranno entro l’anno, in modo da realizzare gli interventi previsti prima del 2025. Una storia positiva per questa città e per i suoi cittadini”.



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