Ancora una tragedia in mare ad Ostia. Un uomo di 67 anni di origini polacche è morto mentre nuotava davanti alla spiaggia libera all’altezza del Canale dei Pescatori. Un tratto di mare dove c’è il divieto di balneazione. Inoltre ieri il mare era mosso. Nel pomeriggio l’uomo ha deciso comunque di rinfrescarsi con un tuffo in acqua. Non è passato molto che il 67enne si è trovato in difficoltà, forse per un malore, non riuscendo più a tornare a riva.
Tuffo in acqua sulla spiaggia libera: morto 67enne
In soccorso si sono lanciati degli amici che sono riusciti a portarlo in spiaggia tentando anche di rianimarlo. Tentativi inutili come i soccorsi allertati dai presenti. Sul posto sono arrivati anche gli uomini della capitaneria di porto e i poliziotti del Distretto Lido. La salma, riporta il Messaggero, è a disposizione della magistratura che dovrà decidere se effettuare l’esame autoptico e chiarire se sia morto annegato oppure se il decesso possa essere riconducibile a un malore.
Due persone salvate sulla spiaggia dei Vip
Non è stato l’unico caso di bagnanti in difficoltà ieri giovedì 13 luglio, sul litorale romano. Due persone sono state tratte in salvo dal bagnino dello stabilimento V Lounge. Nel pomeriggio, un uomo e una donna arrivati all’altezza della secca non riuscivano più a tornare indietro, forse anche per la forte corrente. A raggiungere e portare a riva i due in difficoltà è stato Pino Imperi, baywatch dello stabilimento di Ostia Levante. “Mentre uscivamo dall’acqua è arrivato anche il collega della Caletta – spiega Imperi al Messaggero -. La signora, una cinquantina di anni, era piuttosto spaventata. L’uomo, una decina di anni in più, si era già tranquillizzato”.
I drammi
Paura ma fortunatamente nulla più per la coppia di bagnanti ormai in salvo. La domanda per molti però è, cosa sarebbe successo se i due si fossero trovati in difficoltà su una delle spiagge libere senza assistenza ai bagnanti.
L’ultima tragedia sfiorata grazie all’intervento di persone di buona volontà, è avvenuta lo scorso 10 luglio su un tratto di arenile senza bagnini nella zona di Ostia Ponente, poco distante dal Porto Turistico, dove un ragazzo di 16 anni in difficoltà mentre nuotava in mare è stato recuperato da alcune persone che si trovavano sulla spiaggia. Il giovane è stato portato a riva e rianimato, poi trasportato in ospedale per accertamenti.
Stesso tratto di spiaggia dove pochi giorni prima, il 4 luglio, un 82enne è morto in seguito ad un malore. Anche in quel caso ad intervenire sono stati i bagnanti, ma ormai per l’uomo non c’era più nulla da fare.