La candidatura di Roma per ospitare l’Expo 2030 ha un nuovo alleato di peso: Giorgia Meloni, presidente del consiglio, che scende in campo per sostenere la sfida. Insieme al sindaco Roberto Gualtieri e al presidente della regione Francesco Rocca, si è recata oggi a Parigi per dare l’ultima spinta alla campagna elettorale in vista del voto che si terrà nell’autunno prossimo.
La capitale francese sarà il palcoscenico dell’assemblea generale del Bie, il bureau responsabile dell’assegnazione dell’evento. Oggi e domani, le quattro candidate avranno l’opportunità di presentare i punti salienti delle rispettive candidature. Questo incontro rappresenta una tappa cruciale nel percorso verso la scelta finale, che avverrà alla fine di novembre, quando i 179 stati membri decideranno tra Roma, Riad, Busan e Odessa.
Gualtieri ad Agorà ha spiegato l’importanza dell’evento di questi due giorni: “E’ una missione molto importante ed è positivo che ci sia la piena unità di tutte le istituzioni. Siamo tutti insieme a sostenere Roma, una candidatura importantissima per la città e il Paese. Abbiamo un progetto bellissimo, da tutti riconosciuto come il più bello, avanzato e sostenibile. Adesso si tratta di vincere questa campagna elettorale ed è molto importante che il Governo sia impegnato al massimo livello in questa assemblea di Parigi. E’ una decisione positiva che ha preso la premier Meloni, d’altronde tutti i paesi a questo stadio sono rappresentati al massimo livello. Era giusto e positivo che ci fosse questo impegno diretto che naturalmente apprezzo molto”.
Francesco Rocca, presidente della regione Lazio, ha aggiunto: “Expo 2030 può rappresentare una occasione unica per Roma e la nostra Regione. Dobbiamo combattere uniti per ottenere l’assegnazione insieme a Roma Capitale, al sindaco Gualtieri e al nostro governo. Lo scopo deve essere uno: ottenerla in autunno e trasformare tutti insieme la nostra città e la nostra Regione”.