Scende l’affluenza alle urne per le elezioni comunali nel Lazio, che si sono tenute nei giorni 28 e 29 maggio: hanno registrato una diminuzione significativa rispetto al primo turno del 14 e 15 maggio. E’ stata del 50,33%, nei quattro comuni laziali coinvolti (Anagni, Rocca di Papa, Velletri e Aprilia), l’affluenza complessiva, inferiore al 58,79% del primo turno.
Ad Aprilia, Lanfranco Principi, sostenuto da Fratelli d’Italia e Lega, ha ottenuto il 52,58% dei voti, sconfiggendo Luana Caporaso, candidata della lista “civica”. Ad Anagni, il candidato della Lega, Daniele Natalia, si è affermato come primo cittadino. A Velletri, Ascanio Cascella, esponente del centrodestra, ha sconfitto Orlando Pocci, sindaco uscente del centrosinistra. Infine, a Rocca di Papa, Massimiliano Calcagni, membro di Fratelli d’Italia, ha vinto contro Francesco De Santis, sostenuto dal Partito Democratico e altre forze di sinistra.
Nella prima giornata di consultazioni, l’affluenza alle urne è stata inferiore rispetto al primo turno. Alle 23, l’affluenza complessiva era del 37,07%, rispetto al 45,24% precedente. La tendenza al ribasso è stata confermata anche nelle rilevazioni intermedie delle 12 e delle 19.
Nel dettaglio, ad Anagni si è passati dal 74,77% del primo turno al 49,25%. A Rocca di Papa, l’affluenza è scesa dal 54,81% al 48,03%. Ad Aprilia, si è registrato un calo dal 53,17% al 45,25%. Infine, a Velletri, l’affluenza è diminuita dal 60,99% al 53,75%. Questi dati indicano una diminuzione significativa della partecipazione dei cittadini al processo elettorale rispetto alle prime fasi delle elezioni.