Twitter potrebbe introdurre presto una nuova funzione tanto attesa dagli utenti, ovvero la crittografia dei messaggi diretti (DM), ma con una particolarità che ha suscitato non poche polemiche: la funzione sarà a pagamento. Secondo quanto riportato dal social network, i DM crittografati saranno disponibili solo per gli utenti verificati, ossia coloro che sottoscrivono l’abbonamento Twitter Blue.
Inoltre, le organizzazioni verificate che sostengono il canone da 1000 dollari al mese o i loro affiliati (a cui è richiesto un abbonamento da 50 dollari al mese) potranno utilizzare la funzione. Il prezzo del servizio ha scatenato diverse critiche da parte degli utenti, che si aspettavano una funzione di questo tipo gratuita. Tuttavia, Twitter ha giustificato la scelta dicendo che l’offerta di DM crittografati richiede investimenti significativi in termini di tecnologia e sviluppo, e che il canone serve a finanziare questi costi.
Ma cosa significa esattamente la crittografia dei DM? In parole semplici, si tratta di un sistema di sicurezza che protegge i messaggi diretti dall’accesso non autorizzato di terzi. In pratica, solo il mittente e il destinatario possono accedere al contenuto del messaggio.
Questa funzione rappresenta sicuramente un passo avanti per la sicurezza e la privacy degli utenti di Twitter, ma presenta anche alcune limitazioni. Twitter non garantisce però la protezione contro gli attacchi man-in-the-middle, sebbene stia lavorando per limitarli. Infine, i metadati dei messaggi (destinatario, ora di creazione, ecc.) e i contenuti collegati non sono crittografati.
G.