“Questa è una delibera di Virginia Raggi del 2019 che non è stata mai applicata. Devo dire che chi mi ha preceduto è stato un genio italico”. Così, a Omninus, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha parlato della delibera sulla Ztl fascia verde che a breve entrerà in vigore. Un attacco all’ex sindaca pentastellata, Virginia Raggi, che non è passato inosservato.
In merito a queste dichiarazioni, i capogruppi consiliari capitolini Linda Meleo (M5S) e Antonio De Santis (Civica Raggi) hanno scritto una nota con cui attaccano il sindaco Gualtieri: “Piuttosto che fare lo sbruffone nei salotti televisivi, Gualtieri farebbe meglio a imparare a leggere. La delibera Raggi del 2019 che lui cita, infatti, introduceva solo la limitazione dei diesel Euro 3 in Anello ferroviario”.
Si legge ancora: “Tutte le altre azioni andavano valutate in relazione al PUMS e allo stato di attuazione dello stesso. Assistiamo quindi all’ennesimo scaricabarile da parte di un Sindaco incapace di ascoltare i suoi cittadini e di prendersi la responsabilità politica delle sue azioni: peggio, mente sapendo di mentire. Infatti il provvedimento sulla nuova ZTL non è nostro ma suo, del novembre 2022 per l’esattezza. Ma noi gli rispondiamo con i fatti: assieme ad altre forze di opposizione ieri abbiamo proceduto a richiedere la convocazione per un Consiglio straordinario sulla nuova Ztl in Fascia verde”.
Concludono: “La nostra richiesta è che si faccia chiarezza e vengano messe sul tavolo misure graduali e di contesto, che permettano eguali diritti a tutte le fasce della popolazione interessate da questo alquanto discusso provvedimento della giunta capitolina sulla nuova ZTL in Fascia verde. Gualtieri cosa sta facendo? Mette in ginocchio la città, che è sporca più di prima, sui trasporti non ne azzecca una e ora vuole costringere i romani a comprarsi l’auto nuova. Ma mica tutti si possono raddoppiare lo stipendio come lui!”.
G.