Mentre monta la protesta contro la nuova Ztl Fascia Verde che tra firme sul territorio e online è arrivata a quota 70mila “No”, qualcosa si muove anche in Campidoglio. Non è escluso infatti che il sindaco Gualtieri possa ripensare almeno in parte l’ordinanza che dal prossimo novembre vieterà la circolazione a circa 30mila mezzi: prima quelli diesel Euro 4 poi a benzina Euro 3 dal 2024. Compresi i camion che portano le attrezzature per l’industria dell’audiovisivo.
Ztl, allo studio modifiche e deroghe
Per evitare lo stop alle produzioni di film e programmi televisivi, sarebbe stata chiesta e ottenuta una proroga proprio per i mezzi di trasporto. Lo riporta il Messaggero. Uno dei nodi del problema che riguarda anche i cittadini sono i tempi necessari per rinnovare i mezzi: sia per problemi economici che di tempi. Mancano sei mesi all’entrata in vigore del provvedimento. Così il Comune sarebbe al lavoro per inserire tra i mezzi da derogare anche i camion degli studi di produzione anche se “fuori legge”.
Al momento i mezzi per i quali è prevista la deroga sono gli autobus, i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, quelli della raccolta dei rifiuti e veicoli del corpo diplomatico e del Vaticano. L’inserimento dei tir nella lista dell’ordinanza potrebbe però creare un precedente per chi lavora tutti i giorni proprio grazie al proprio mezzo di trasporto: ad esempio i tassisti.
Il sindaco, secondo il quotidiano romano, avrebbe chiesto di studiare delle modifiche all’atto. L’intenzione inoltre sarebbe quella di discutere con Regione e Governo di un piano incentivi per la rottamazione. Il Comune per ora offre solo un anno di abbonamento gratuito sui mezzi pubblici romani.
Municipio XI: “Posticipare l’entrata in vigore della nuova Ztl e rivalutare le categorie delle vetture coinvolte”
Intanto è stata approvata oggi all’unanimità dal Consiglio del Municipio Roma XI una mozione sul provvedimento della fascia verde Ztl. L’atto, approvato all’unanimità e presentato dai consiglieri di maggioranza, chiede di aprire un tavolo inter-istituzionale con la Regione Lazio e il Governo per ottenere una proroga dei termini dei divieti. Si punta ad ottenere un’ulteriore proroga, posticipare l’entrata in vigore della nuova Ztl e rivalutare le categorie delle vetture coinvolte.
(eg)