Non si ferma la protesta contro la nuova Ztl Fascia verde. La petizione on line lanciata dal capogruppo capitolino della Lega, Fabrizio Santori, dopo pochi giorni è già arrivata a oltre 34mila firme. Inoltre i municipi V e XV hanno convocato consigli straordinari per dibattere il tema che preoccupa le migliaia di romani che dal prossimo novembre non potranno più usare l’auto nei confini della Ztl delimitata da 51 nuovi varchi predisposti dal Campidoglio che ha definito chi potrà circolare in un’area che attraversa tutta la città arrivando ai confini del Gra.
Secondo l’ordinanza tra sei mesi all’interno della nuova Ztl Fascia verde non potranno più circolare le autovetture diesel Euro 4, mentre dal prossimo anno subiranno la medesima limitazione le autovetture a benzina Euro 3, a cui seguiranno le autovetture Euro 5.
Il nodo deroghe: divieto di circolazione anche per benzina Gpl o metano
L’ordinanza non prevede deroghe per i veicoli a doppio sistema di alimentazione Bi Fuel (benzina gpl o benzina metano) nonché dotati di sistemi di alimentazione mista Mixed Fuel (gasolio-gpl) o Dual Fuel (gasolio metano). Come invece era durante le domeniche ecologiche o per i blocchi del traffico d’emergenza.
Questo è uno dei punti che i cittadini vorrebbero venissero rivisti e lo rimarca anche Marco Palma, vicepresidente del consiglio in municipio XI, nella mozione che ha promosso e che sarà discussa domani 4 maggio. nell’atto si chiede inoltre al sindaco Gualtieri non applicare i divieti ai veicoli d’epoca ed alle auto storiche.
Ztl Fascia verde, petizione on line contro varchi e divieto raccoglie 34mila firme
Tra i punti dolenti che vengono sottolineati nella petizione che ha superato le 34mila firme c’è il fattore economico. “Le limitazioni al traffico cittadino attuate dall’Amministrazione Capitolina colpiranno prevalentemente i cittadini economicamente più deboli”.
Anche via social l’adesione contro le nuove disposizioni è altissima. La pagina Facebook “Fermiamo la ztl in fascia verde…salviamo Roma” ha già oltre 14mila iscritti e raccoglie le storie di persone in grave difficoltà. “Vecchietti che usano l’auto solo per andare a fare le visite mediche o la spesa e che da novembre non sapranno come fare” si legge tra i commenti.
Mentre Mirko sottolinea di aver firmato la petizione perché “Se ho un’auto vecchia è perché sono un operaio italiano, cioè un morto di fame! La prenderei volentieri una tesla da 80mila euro ma con questa cifra ci sto pagando casa da 20 anni! Siamo un paese vergognoso!”.
(eg)