Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a distanza di anni, contesta la decisione dell’allora sindaca di Roma Virginia Raggi di non candidare la Capitale alle Olimpiadi. Malagò ha parlato nel corso della presentazione dell’Open di Golf che si svolgerà a maggio nella Capitale.
“Una riflessione di politica sportiva, ci pensavo ieri: questa è una competizione che si svolge al Marco Simone. Ma qui c’è un concetto che deve andare oltre: nel 1960 le Olimpiadi di Roma sono state formidabili e hanno lasciato infrastrutture di cui tutti ne beneficiamo”, ha detto Malagò.
Ha poi aggiunto il presidente del Coni: “Dal 1960 a oggi, però, questa città, nel non candidare Roma, ha certificato che l’unica opera di carattere internazionale fatta è stata quella di un privato che si chiama Lavinia Biagiotti e l’ha fatta grazie alla Ryder. Questo deve far riflettere”.
Conclude: “La Ryder non è solo l’evento sportivo, ma tutto ciò che la precede. A partire dall’Open e per la legacy che lascerà. E’ un nuovo capitolo di questa meraviglia avventura”, ha concluso Malagò.
G.