Utilizzare materiali poco impattanti per le strade romane e ridurre il numero degli incidenti. Questi alcuni degli obiettivi prefissati dal Campidoglio, come sottolinea, in un’intervista al Messaggero, l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture di Roma Capitale Ornella Segnalini. Che annuncia: “Stiamo predisponendo l’uso di materiali non impattanti e provenienti dal riciclo di demolizione”.
Per ridurre il numero degli incidenti questi gli elementi indicati da Segnalini: “Un buon fondo stradale, la manutenzione delle pavimentazioni e la velocità contenuta sono la ricetta vincente”. Sugli interventi “green” realizzati e in progetto, l’assessore spiega al Messaggero: “Innanzitutto, stiamo predisponendo le ‘’linee guida’’ per la qualità delle strade, per una progettazione sensibile ai temi ambientali che prevede l’uso di materiali non impattanti e provenienti dal riciclo di demolizione”.
E ancora: “In tema di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico abbiamo in campo il Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) che grazie ad una dotazione di 400 milioni di euro, consentirà alla nostra Città di migliorare, entro i prossimi cinque anni, il proprio patrimonio edilizio scolastico con interventi di efficientamento e riqualificazione energetica di 212 scuole localizzate nei 15 Municipi cittadini; sono state già avviate le procedure di gara per l’affidamento della progettazione e dei lavori dei primi 111 interventi”.
Sugli interventi per ridurre il numero degli incidenti, aggiunge Segnalini: “Purtroppo, gli incidenti sono frutto di molte variabili, per la mia esperienza diretta di Direttore di Strade a Autostrade al Ministero delle Infrastrutture so che un buon fondo stradale, la manutenzione delle pavimentazioni e la velocità contenuta sono la ricetta vincente. Quello che rientra nella mia sfera lo porto avanti con determinazione. A un anno dal mio insediamento abbiamo riqualificato oltre 200 chilometri di strade della Grande viabilità da Portuense, Casilina, Salaria, Tuscolana e Prati Fiscali, a Tiburtina, Magliana, Flaminia e via del Trullo. Sono solo degli esempi, perché l’elenco è veramente lungo”.
G.