I Movimenti per il diritto all’abitare hanno occupato oggi la sede dell’Ater a Roma su lungotevere Tor di Nona e si sono incatenati nell’androne. Un gruppo di attivisti questa mattina è entrato nella sede con striscioni “recuperare il San Michele” per chiedere “una vera politica per la casa e l’emergenza abitativa. Un piano straordinario per Roma”. Il timore è che il progetto per la trasformazione in case popolari dello stabile dell’ex Ipab San Michele, a Tor Marancia possa naufragare, perciò i Movimenti chiedono che “vada immediatamente in gara di appalto”.
“A rischio il progetto di recupero dell’Ipab San Michele”
“Dopo lunghe ore di occupazione dell’Ater da parte del Movimento per il Diritto all’Abitare – spiega il Coordinamento cittadino Lotta per la casa – non arriva nessuna risposta. Una Regione Lazio, colpevolmente impegnata a fare promesse in vista delle elezioni, non rispetta gli impegni e rischia di far naufragare il progetto di recupero dell’Ipab San Michele, chiuso nei cassetti dal 2014. Questo significa condannare alla precarietà 60 nuclei familiari e assestare un colpo mortale all’impegno per una città diversa”.
Il Movimento per il Diritto alla Casa ha convocato per le 15 una conferenza stampa negli spazi occupati dell’Ater di lungotevere Tor di Nona. A seguire un’assemblea popolare in vista del corteo che si terrà domani alle 16, da piazza Esquilino fino al Campidoglio “per gridare con quanto fiato abbiamo in corpo: ora le case!”. (eg)