Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenuto al VII Congresso regionale di Cgil Roma e Lazio, ha toccato diversi temi. Tra cui quello dei rifiuti della Capitale. Il primo cittadino ha motivato la scelta del termovalorizzatore, preferito a una discarica: “Io mi sono trovato di fronte a una scelta – ha detto – per quanta differenziata si potrà raggiungere, anche se si raggiungessero obiettivi non raggiunti da nessuna città europea, esisterebbero centinaia di migliaia di tonnellate di indifferenziato che, ad oggi, o si smaltiscono col recupero energetico o in discarica”.
Ha aggiunto Gualtieri: “La nostra scelta è stata di non realizzare una discarica da 1 milione di tonnellate ogni 4 anni, ma di dotare Roma di un impianto di recupero energetico, possibilmente pubblico per evitare di riempire le discariche del Lazio e i termovalorizzatori di tutta Italia con i rifiuti di Roma”, ha detto il sindaco sul tema rifiuti.
E ancora: “Il tema fondamentale dei rifiuti rispetto al quale ci siamo trovati in una situazione grottesca, vedendo i numeri e misurandoci con una città che aveva scelto di non avere impianti pubblici, a parte un piccolo impianto di Acea, e di affidarsi a una filiera opaca e inquinante di impianti, alcuni vicini, altri fuori territorio, concentrati sul conferimento in discarica”.
Non solo rifiuti, nel corso del VII Congresso regionale di Cgil Roma e Lazio Gualtieri ha parlato del giovane raider investito a Roma nello scorso weekend: “E’ una morte tragica di un lavoratore che ci interroga tutti sulla tutela di tutti i lavoratori della Capitale e di questo settore in particolare. Ci stiamo occupati di rider con la delibera che mette a disposizione la rete delle biblioteche per dare loro ristoro e servizi, ma non basta. Nel patto per il lavoro e lo sviluppo che vogliano chiudere entro Pasqua affrontiamo anche questo tema”, ha concluso.
G.