Famiglia con due minori disabili sfrattata ad Ostia. Lo rende noto l’Unione Inquilini. “Ennesimo sfratto senza assistenza da parte di Comune e Municipio e senza alcuna attuazione dei diritti umani” denunciano l’Unione Inquilini Ostia e la segreteria dell’Unione Inquilini Roma che chiedono di “predisporre immediatamente un Protocollo sfratti per gestirli”. Il sindacato annuncia inoltre che sarà il 9 febbraio sotto la sede dell’Assessorato patrimonio per una manifestazione.
“A Roma – dichiara l’Unione Inquilini – al solo secondo accesso dell’ufficiale giudiziario una famiglia di Ostia ha subìto l’esecuzione di uno sfratto nonostante la presenza di due minori disabili. Per eseguire lo sfratto per Morosità incolpevole si sono presentati in numero spropositato: le forze dell’ordine, l’ufficiale giudiziario, il fabbro e l’avvocato della società proprietaria dell’immobile. Da segnalare come la società proprietaria abbia rifiutato di partecipare al bando pubblico del Comune di Roma sulla Morosità incolpevole attraverso il quale si sarebbe potuto sanare tutta la morosità pregressa, rifiutando, quindi, così ogni possibile mediazione”.
“Questa è la riprova che gli sfratti a Roma sono ripartiti, che questi colpiscono anche famiglie in grave disagio economico e sociale e che negli sfratti brilla l’assenza di qualsiasi iniziativa del Comune o del Municipio di assistenza alle famiglie sfrattate. Continuiamo a chiedere che il Comune e la Prefettura adottino un Protocollo sfratti per la gestione sostenibile delle esecuzioni, ormai il tempo è scaduto. A tal fine Unione Inquilini annuncia per il 9 febbraio una manifestazione sotto l’assessorato al Patrimonio, unitamente ad altre realtà”, conclude il sindacato. (eg)