Il dott. Giuseppe Barbaro, dirigente medico, specialista in Medicina Interna e in Cardiologia, è stato denunciato all’Ordine perché aveva prescritto esami diagnostici ai propri pazienti prima di sottoporli alla vaccinazione contro il covid e dopo il procedimento disciplinare è stato sospeso per 6 mesi. La procedura non si sarebbe scolta correttamente e il dott. Barbaro ha opposto ricorso, se ne attendono gli esiti.
Se potesse tornare indietro prescriverebbe comunque le analisi ai suoi pazienti?
Il dott. Barbaro prescriveva queste analisi perché voleva sincerarsi che i suoi pazienti non corressero il rischio di incorrere in reazioni avverse dopo l’inoculazione, cosa che ogni medico dovrebbe fare.
Quali sono queste possibili reazioni avverse, possono essere pericolose o meno?
Le reazioni avverse sembrano essere qualcosa di cui non si deve parlare, le persone danneggiate spesso e volentieri, hanno enormi difficoltà a farsi certificare la correlazione e, anche quando questo accade hanno enormi difficoltà a trovare un medico che li segua e che sia capace di curarli. Insomma si sentono abbandonati dallo Stato e dalla Sanità, ma il compito dei medici non è quello di seguire e cercare di risolvere i problemi di salute dei pazienti?
È ormai assodato che questi vaccini possono provocare problemi cardiocircolatori: trombi, pericarditi e miocarditi. Che cosa sono la pericardite e la miocardite indotte da vaccino? È vero che non sono pericolose e che si risolvono in breve tempo come ci hanno raccontato, oppure sono patologie che possono creare seri problemi?
Pericardite e miocardite possono provocare malori improvvisi e nei casi più sfortunati portare alla morte?
È uscito un recente studio “peer reviewed” che dimostra che i globuli rossi possono agglutinarsi in seguito all’inoculazione, può esser questa la causa delle trombosi?
In tutto questo quali sono le responsabilità della proteina spike? Ha senso continuare a somministrare vaccini che fanno produrre al nostro corpo questa proteina tossica?
Bassetti ha recentemente dichiarato che i vaccini non solo sono sicurissimi ma che sottoponendoci a vaccinazioni multiple a breve distanza, è come se andassimo in palestra, perché in questo modo alleniamo il nostro sistema immunitario, cosa ne pensa il dott. Barbaro?
Dopo il parere medico passiamo a quello legale iniziando dal DL 44/2021 convertito nella legge 76/2021 che ha introdotto l’obbligo vaccinale, mentre con il decreto legge n. 127/2021 è stato istituito il green pass obbligatorio anche per lavorare, dapprima bastava il tampone, ma dopo hanno introdotto l’obbligo per poter lavorare e hanno multato gli over 50. Tutto questo è stato fatto per difendere la nostra salute come ci hanno dichiarato?
Come è possibile che la Consulta abbia avvallato l’obbligo vaccinale seppure esso contrasta palesemente ed inequivocabilmente con la nostra costituzione?
Che fine ha fatto la professione medica? Quali sono i principi etici per fare il medico?
Se fossi giovane e volessi fare il medico, probabilmente sarei costretto a rinunciare perché mi rifiuto di inocularmi qualsiasi sostanza sperimentale per poter lavorare. Cosa consiglia, il dott. Barbaro, ai giovani che oggi vorrebbero studiare medicina ma sono frenati da questa pericolosa deriva?
Il dott. Giuseppe Barbaro, dirigente medico, specialista in Medicina Interna e in Cardiologia. È specializzato nello studio delle complicanze cardiovascolari associate a malattie virali (es. HIV) ed alle complicanze della terapia antiretrovirale (HAART). Inoltre, è specializzato nella valutazione di marker di adiposità viscerale cardiaca, mediante la determinazione ecocardiografica dello spessore del tessuto adiposo epicardico nei soggetti con lipodistrofia da farmaci antiretrovirali e in quelli affetti da obesità e sindrome metabolica. È autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di quattro libri sulle complicanze cardiovascolari della malattia da HIV (h index=55).