Nessun aumento della tassa di soggiorno a Roma, nonostante la legge di Bilancio in approvazione lo permetta. Lo ha annunciato Alessandro Onorato, assessore capitolino al Turismo, in un’intervista al Messaggero: “Lasceremo invariato il contributo di soggiorno che, finalmente, viene usato in parte per la promozione della città nel mondo e la restante parte per migliorare i servizi a Roma”.
Onorato spiega il motivo della decisione: “Nonostante i tagli ai trasferimenti dallo Stato al nostro Comune e le conseguenti difficoltà di bilancio non vogliamo pesare sul settore turistico, che finalmente riprende vita dopo i disastri della pandemia. Turisti aumentati? Se consideriamo il 2022 dal 1° aprile, quando sono cadute le restrizioni alle frontiere, siamo agli stessi livelli del 2019. Ed è un risultato straordinario che in Europa raggiungono solo Roma e Parigi”.
L’assessore analizza gli eventi in programma nella Capitale il prossimo anno: “Sarà l’anno dei record. Torna l’arrivo del Giro d’Italia, la Ryder Cup, gli Internazionali di tennis raddoppiano le giornate e diventano un mini slam. I Mondiali di skate, la Formula E spostata da marzo a luglio (a proposito di destagionalizzazione), Piazza di Siena con la Fise solo per citare alcuni grandi eventi sportivi”.
Conclude Onorato al Messaggero: “Poi la stagione concertistica: da Bruce Springsteen a Beyoncé, da Vasco Rossi ai Depeche Mode, da Ultimo a Imagine Dragons e molti altri. Supereremo sicuramente i due milioni di biglietti venduti a pagamento nel 2022, 500 mila in più di Milano. Non avveniva da molti anni E poi le sfilate. Roma ha ripreso la sua centralità. I grandi eventi offrono un motivo in più per tornare a Roma, per stare un giorno in più o per sceglierla per la prima volta: infatti la permanenza media sta salendo rispetto agli storici 2.4 giorni”.
G.