Il termovalorizzatore si farà. Ne è convinto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che, intervenendo all’Assemblea Anci “La voce del Paese”, ha detto: “Come commissario ho presentato un piano rifiuti le osservazioni alla Valutazione d’impatto Vas sono state presentate, a breve come commissario devo concluderla”.
Il primo cittadino capitolino ha spiegato la sua linea: “Noi i rifiuti li dobbiamo ridurre, dobbiamo differenziare, ma esiste una quota residua che può essere o trattata in una buca, la discarica, o produrre energia: tertium non datur”.
E ha aggiunto che “il 30% residuo va in discarica, con più emissioni, o nei termovalorizzatori, in tutta Italia e in Europa. Pare razionale che ciò non avvenga: che Roma tratti i rifiuti a casa sua, e lo faccia senza fare mega-discariche, con la soluzione più green. Fine della discussione. Mi stupisce che questo tema banale, di buon senso, doventi un tema politico”.
Negli ultimi giorni non sono mancati gli attacchi al progetto del termovalorizzatore. E’ stato prima Giuseppe Conte a parlare di scelta scellerata. Poi i Radicali hanno chiesto che la questione venga messa a referendum, e che a decidere, quindi, siano i cittadini.
G.