“La borgata è stanca serve una soluzione”. L’appello dalle impalcature del cantiere è dei residenti delle case popolari al Quarticciolo periferia est di Roma che ieri aspettavano un incontro con Ater per avere risposte sulle sanatorie, sul superbonus 110%, sui lavori di via Ugento. Ater però non è si è vista. Così davanti alla defezione i residenti hanno deciso di “bloccare il cantiere di via Manfredonia ad oltranza finché l’Ater non uscirà pubblicamente con un incontro pubblico in quartiere”.
La situazione spiegano i residenti è tragica: calcinacci che cadono dai palazzi e infiltrazioni d’acqua nelle case: “piove sul letto dei bambini”. Eppure non si tratta di un’emergenza, anzi la preoccupazione dei residenti è che alle porte c’è l’ennesimo inverno con “piani terra allagati e pioggia dentro gli appartamenti degli ultimi piani”.
“Ater, regione e municipio oggi si sottraggono alle responsabilità – spiegano i cittadini – e per questo siamo scesi in protesta. L’Ente regionale doveva comunicare agli abitanti le intenzioni sui lavori di riqualificazione del quartiere, ma nessuno si è presentato. Dopo 40 anni di incuria piove dentro casa e i cornicioni ci cadono in testa. Gli abitanti, in assemblea in attesa dell’incontro con Ater, hanno deciso di dare una risposta all’ennesima mancanza di rispetto”.
Catarci: “I cittadini meritano rispetto”