No al campo largo, Conte stoppa la coalizione invocata dal Pd e rilancia, ponendo paletti agli ex alleati in Regione Lazio. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa indetta nel pomeriggio di ieri. Il primo punto toccato è stato proprio quello del cosiddetto campo largo, quindi una colazioni di centrosinistra che possa opporsi alla destra.
“Sembra che il problema dei cittadini sia campo largo o campo stretto, io penso che il problema sia il campo di battaglia che affrontano tutti i giorni, se si trovano ammassati sui treni, se si trovano in aree sotto scacco dell’inquinamento. Serve un programma innovativo e progressista, ha detto il leader del Movimento 5 Stelle all’inizio del suo discorso.
Ha poi aggiunto Conte: “Quello che il M5s vuol mettere sul tavolo è una proposta politica forte e ambiziosa su sanità, salute, lavoro e ambiente, seria e che possa entusiasmare. Sono disponibile a individuare forze politiche e sociali che vorranno parteciparvi, un candidato che sia degno interprete di questo progetto progressista e che ci dia garanzie di realizzarlo”.
Conte ha rilanciato il suo programma per la Regione Lazio: “Coloro che si candideranno con noi si impegneranno a evitare la discrezionalità nell’individuazione delle direzioni sanitarie. Vogliamo persone qualificate e competenti che non rispondono a logiche di partito o di corrente”, ha concluso il leader pentastellato.
G.