Sgomberato a Roma un locale di proprietà del Campidoglio e originariamente assegnato ad un circolo culturale vicino a Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia Nazionale, organizzazione dichiarata fuori legge nel 1976. Ad intervenire sul posto in via Marco Dino Rossi a Torre Spaccata la polizia locale e personale degli uffici del Dipartimento Patrimonio. Ieri mattina hanno forzato la saracinesca per accedere ai locali, un centinaio di metri quadrati, zeppi di documenti che verranno analizzati.
Documenti e simboli nazisti
“Il locale è stato trovato ingombro di documenti e bandiere con simboli nazisti e fascisti – spiega l’assessore al Patrimonio di Roma Tobia Zevi -, materiale vario incitante all’odio e alla violenza, foto di Mussolini, richiami antisemiti e manifesti politici. Le forze dell’ordine hanno svolto accurati controlli e il Pm ha disposto il sequestro preventivo”.
“A differenza delle precedenti amministrazioni, – sottolinea Zevi – che sono rimaste inerti, noi abbiamo ritenuto di intervenire perché abbiamo a cuore il patrimonio pubblico capitolino, che è di tutti i cittadini e le cittadine, e per questo deve essere impiegato a scopi sociali, culturali e associativi, sempre nel rispetto dei valori costituzionali. Per l’attuale amministrazione coloro che incitano alla violenza non possono utilizzare i locali di Roma Capitale e lo ribadiremo ogni giorno con fermezza”.
Gualtieri: Bene sgombero, spazi torneranno ai cittadini
L’operazione è stata commentata sui social dal sindaco Roberto Gualtieri che ha espresso il proprio apprezzamento. “Bene lo sgombero dell’ex locale di Delle Chiaie a Torre Spaccata – scrive Gualtieri -pieno di materiale inneggiante fascismo e nazismo. Nel patrimonio pubblico di Roma Capitale non c’è spazio per odio e antisemitismo. Ora questi locali possono tornare ai cittadini per scopi sociali e culturali”. (eg)