Nuovo sgombero nell’immobile occupato di via del Frantoio a Tiburtino III. Questa mattina è scattato il blitz delle forze dell’ordine che hanno liberato i locali dell’ex centro di accoglienza della Croce Rossa, di proprietà di Roma Capitale. Il Municipio IV procederà poi a mettere in sicurezza la struttura e a bloccare porte e finestre per evitare una nuova occupazione. E’ il terzo sgombero della struttura alla periferia est di Roma: il primo nel 2020 e il secondo a luglio 2021 durante il quale gli agenti della Polizia locale denunciarono una trentina di stranieri per occupazione abusiva dello stabile trovato in pessime le condizioni igieniche tra topi morti, blatte, sporcizia e rifiuti vari.
Presidente Municipio IV: “Una volta per tutte”
Uno sgombero definitivo da cui partirà un progetto di rilancio del quartiere. Ne è certo il presidente del Municipio IV Massimiliano Umberti che spiega: “I cittadini ci hanno più volte chiesto di intervenire e questa volta lo facciamo una volta per tutte. Lo sgombero di oggi non è finalizzato al semplice allontanamento di chi occupa abusivamente gli immobili, ma soprattutto alla bonifica/pulizia e alla muratura di tutte le porte e finestre degli stabili. Le fragilità verranno seguite ed accompagnate in un percorso di assistenza e integrazione. Fino ad oggi questa era una zona pericolosa, da domani tornerà nella disponibilità dei cittadini. Parte il progetto rilancio Via del Frantoio e di conseguenza rilancio di Tiburtino III. Inizieremo dal polo infanzia 0-6 coinvolgendo nido, sezione ponte e scuola d’infanzia, ragioneremo insieme ai cittadini per mettere negli stabili suddetti, servizi utili alla popolazione”. (eg)