Tricicli, mini macchine e biciclette. Notevole la quantità di giochi che deve essere portata via dai parchi pubblici del comune di Fiumicino per evitare un rischio per i piccoli frequentatori. Un malcostume che l’assessore all’Ambiente Roberto Cini spera finisca presto. “Questa pratica, che forse alcuni genitori, in buona fede, credono essere di una qualche utilità, – spiega Cini – rappresenta invece un pericolo per i bambini che frequentano i parchi oltre a comportare degrado”.
“Molte volte – prosegue – inoltre, le persone più scorrette li abbandonano addirittura rotti, pericolosi e non funzionanti solo per liberarsene. Gli Uffici dell’Area Tutela Ambientale si vedono quindi spesso costretti ad attivare la ditta della manutenzione del verde per raggrupparli all’ingresso o appena fuori per consentire poi agli operatori dell’Ati di raccoglierli e smaltirli. Per questo chiediamo ai cittadini di evitare questa cattiva abitudine ricordando nel contempo che lo smaltimento dei giochi inutilizzati può avvenire senza alcun problema o costi da sostenere recandosi presso i Centri di Raccolta di Pesce Luna a Fiumicino di via Cesenatico a Fregene o presso le postazioni itineranti durante le giornate ecologiche. Inoltre – prosegue l’assessore – è anche possibile smaltire i giochi di piccolo taglio esponendoli durante le giornate di ritiro del secco residuo o per quelli di grandi dimensioni (casette, altalene, scivoli ecc.) usufruendo del ritiro a domicilio che può essere richiesto e prenotato gratuitamente per telefono al gestore del servizio al numero verde 800020661, solo da telefono fisso, o al numero 06 65.22.920, da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. Ricordiamo infine che tutte le informazioni relative ai servizi e ai calendari di raccolta possono essere consultate sul sito Fiumicino Differenzia”. (eg)