La settimana scorsa ha aperto alla possibilità di una candidatura in Parlamento dicendo: “Io sono a disposizione di un progetto politico, poi dipenderà da Enrico Letta”. Oggi il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti affronta il tema delle prossime elezioni di settembre, e lo fa parlando delle possibili alleanze.
Per quanto riguarda quelle possibili con Renzi e Calenda, Zingaretti a Radio24 ha precisato: “Credo che la formula con la quale Enrico Letta ha posto il tema sia corretta. Io sono un politico che per anni si è battuto, ahimè spesso in solitudine, per una legge elettorale proporzionale con soglia alta, perché era evidente che saremmo arrivati a questo punto, ovvero una difficoltà a costruire alleanze. Letta ha detto ‘ognuno con le sue idee ma costruiamo un fronte che combatta’”.
Zingaretti ha poi parlato di Calenda: “La sua ambizione è di rappresentare almeno una parte dei ceti produttivi e moderati, ma per le condizioni delle imprese stesse niente è peggiore della vittoria delle destre italiane, destre con dentro i no euro, alleate di Orban contro l’Europa, che hanno mandato a casa Draghi e che nella campagna contro il covid abbiamo visto che atteggiamento hanno avuto su tanti provvedimenti”.
E sempre a proposito di alleanze, il presidente del Lazio ha escluso al momento la possibilità di unire le forze a livello nazionale con il Movimento 5 Stelle: “Penso ci sia l’impossibilità in questo contesto ad allearsi con il Movimento 5 Stelle, c’è un elemento di credibilità a livello nazionale, la dinamica ormai è disegnata negli indirizzi di queste ore, importante però è dare una lettura corretta di quanto avvenuto e lì dove si governa sulla base dei programmi e dei progetti non rimettere in discussione tutto e non solo nel caso del Lazio dove abbiamo dimostrato di potercela fare”.
E sulla precedente alleanza con i pentastellati ha ribadito: “Ha sbagliato chi in questi anni ha usato solo i picconi contro una alleanza mentre stava al Governo, è stato un atteggiamento molto sbagliato”, ha concluso Zingaretti.
G.