Con il termovalorizzatore i romani potrebbero pagare il 20% in meno di Tari. Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervistato dal direttore del Messaggero Massimo Martinelli, sul palco della festa dell’Unità: “Oggi paghiamo la tari più alta d’Italia perché non abbiamo impianti, quando li avremo e li avremo pubblici, vedi il termovalorizzatore, potremmo ridurre la tassa di oltre 20 punti percentuali”.
Ha aggiunto Gualtieri: “Se gli impianti sono pubblici non solo inquiniamo meno e spendiamo meno, ma abbiamo anche il beneficio dal lato dell’azionista. Si tratta di un doppio vantaggio economico”. Il termovalorizzatore a Roma dovrebbe vedere la luce entro il 2025, anno in cui la Capitale ospiterà il prossimo Giubileo.
Sulla questione rifiuti Gualtieri è stato duro: “vE’ una cosa umiliante che il sindaco e il suo staff e i ertici Ama, debbano stare ad elemosinare sbocchi perché la Capitale non ha impianti. Una cosa che non deve succedere mai più… Il nostro piano rifiuti (ha aggiunto – che presenteremo tra poco prevede il superamento delle discariche”.
Sul Giubileo Gualtieri ha spiegato: “Faremo il restauro di tutte le Stazioni della metropolitana. Come fatto a Milano. Noi nel programma faremo la sistemazione anche degli interni, oltre che la manutenzione. Questo un lavoro che non si finisce in sei mesi, ma bisogna farlo. Basta con la logica delle cose immediate perché nella cultura dei social la programmazione è una perdita di tempo, ma così questa città non si risolleverà mai. Non possiamo farci travolgere dalla logica del breve periodo. Le cose grosse richiedono un po’ di tempo, ma non è una scusa per non farle…”.
Ha aggiunto il sindaco: “Stiamo lavorando a un grande sito in cui metteremo online tutti i progetti. Si chiamerà ‘Roma si trasforma e sarà il modo di essere credibili con la città, ma anche con il Bie. Sarà possibile seguire l’andamento dei progetti…”, ha concluso Gualtieri.