Si è dimessa Roberta Tintari sindaca di Terracina arrestata ieri in una maxi operazione. Lo rende noto lo staff della sindaca. “A seguito delle note vicende giudiziarie, il sindaco di Terracina Roberta Tintari ha fatto pervenire, tramite il proprio legale, le sue dimissioni dalla carica, motivandole con la tutela della serenità familiare e la possibilità di difendersi dalle accuse con maggiore libertà”.
Tintari: “Sento il dovere di tutelare i miei familiari”
Nella lettera in cui rassega le sue “irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco” Tindari sottolinea che: “Le contestazioni nei miei riguardi oltre che infondate risultano errate ma sento il dovere di tutelare i miei familiari. Resto fiera del ruolo ricoperto e del lavoro svolto sempre con la massima trasparenza e onestà, al servizio non facile della collettività”.
Tindari è stata arrestata nell’operazione congiunta di carabinieri e Guardia Costiera. Un vero “terremoto” giudiziario che ha decapitato i vertici dell’amministrazione di Terracina. Arresti domiciliari per la sindaca, il presidente del Consiglio Comunale, un assessore, dirigenti e funzionari pubblici.
L’inchiesta che ha portato l’arresto della sindaca di Terracina e altre 5 persone sarebbe partita dalle concessioni balneari. Tra i reati contestati a vario titolo dalla procura di Latina: falso, turbata libertà negli appalti per l’affidamento in gestione di spiagge e servizi connessi alla balneazione, frodi, indebite percezioni di erogazioni pubbliche e rilevazioni del segreto d’ufficio.