Ieri la protesta per le vie del centro, da Via del Corso a Palazzo Chigi, passando per Montecitorio, oggi le richieste dei tassisti si spostano sul tavolo del governo. E’ previsto in mattinata, infatti, un incontro con i rappresentanti dell’esecutivo per trovare un compromesso sull’articolo 10 del ddl Concorrenza che da mesi mette in agitazione il mondo dei taxi.
L’articolo in questione prevede “l’adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante applicazioni web e che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti”. I tassisti ne chiedono lo stralcio, è più probabile, però, una riformulazione.
L’ipotesi della revisione dell’articolo della discordia sarebbe sul tavolo del governo, se ne discuterà nella mattinata di oggi. I tassisti in questo sono intransigenti: la maggior parte ne chiede lo stralcio. Le organizzazioni sindacali dei tassisti, in una lettera aperta rivolta alle istituzioni, hanno chiesto “che il governo stralci l’articolo 10 del ddl concorrenza e apra subito un tavolo di confronto con tutti gli attori interessati”.
Il documento sottolinea “come alla luce di quanto già accaduto e in funzione di ciò che ulteriormente emerge dall’inchiesta Uber Files, gli operatori del comparto taxi non sono assolutamente disposti ad accettare che le regole del loro lavoro vengano riscritte attraverso una delega che non comporta un loro coinvolgimento diretto e dell’intero Parlamento”. Una svolta in questo senso potrebbe arrivare oggi.