Era nell’aria, ed è accaduto. Mario Draghi si dimette. Il presidente del Consiglio Mario Draghi è salito al Quirinale per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica. È l’evoluzione degli ultimi sviluppi politici dopo che i cinquestelle hanno deciso di uscire dall’aula all’atto della fiducia sul Dl Aiuti.
Il governo ha comunque ottenuto la fiducia a palazzo Madama malgrado i senatori M5s, come detto, siano usciti dall’Aula. Lo stesso Movimento ha ha manifestato la disponibilità a sostenere il governo.
Draghi si dimette: le sue parole, il discorso integrale
Draghi ha annunciato in Consiglio dei ministri le dimissioni. Di seguito le parole del premier:
“Buonasera a tutti,
Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico.
La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più.
È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo.
In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche.
Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente.
Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia.
Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi.
Queste condizioni oggi non ci sono più.
Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti.
Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani.
Grazie.“