Al via la demolizione dell’ex residence Roma a Bravetta: sarà un nuovo polo scolastico

Sono iniziate questa mattina le operazioni di demolizione dell’ex residence Roma, nel quartiere Bravetta. Il complesso, circa 100mila metri cubi di cemento edificati alla fine degli anni ’70, sarà completamente abbattuto. I lavori riguarderanno inizialmente il primo fabbricato e saranno ultimati entro il prossimo autunno. A seguire partirà la demolizione degli altri due, inizierà la costruzione dei nuovi fabbricati e, a partire dal mese di settembre, prenderanno il via i lavori per la realizzazione delle urbanizzazioni primarie.

Il nuovo polo scolastico

Nell’area dell’ex residence, come previsto da una delibera di Giunta dello scorso maggio, oltre alla costruzione di nuove residenze sarà realizzato un nuovo Polo scolastico per l’infanzia. Il Polo sarà un edificio con elevate caratteristiche in termini di prestazioni energetiche, immerso nella natura, e potrà ospitare circa 150 bambini. Sarà realizzata, inoltre, una nuova grande piazza che costituirà l’ingresso al parco della Valle dei Casali.

La vecchia struttura appariva da oltre 15 anni come uno scheletro in cemento armato in via di Bravetta, proprio all’ingresso della Riserva Naturale Valle dei Casali: un polmone verde che si addentra da Villa Pamphili per arrivare quasi fino al Tevere. Risale, infatti, all’agosto del 2007 lo sgombero dell’ultima delle tre palazzine diventate teatro di episodi di degrado e criminalità. Da allora gli edifici, privati dei muri esterni per scongiurare occupazioni, sono rimasti in attesa di bonifica e riqualificazione.

Recupero Forte Bravetta

Inoltre una parte degli oneri derivanti dalla demolizione e successiva realizzazione di nuove opere pubbliche saranno destinati, in base a una convenzione siglata tra Roma Capitale e Agenzia del Demanio, al recupero e valorizzazione del Forte Bravetta e delle sue aree esterne per trasformarlo in un luogo aperto e vivibile quotidianamente, con una forte destinazione ad attività culturali, connesse con l’arte, la musica, spazi di produzione ed esposizione oltre alle già presenti funzioni legate alla sua “memoria storica”. 

“Oggi manteniamo la promessa fatta a gennaio durante una visita con il sindaco Roberto Gualtieri: abbattere questi tre scheletri per riconsegnare uno spazio riqualificato a tutti gli abitanti del quartiere” ha commentato l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia. “L’intervento di questa mattina è l’esempio dell’idea di riqualificazione che l’Amministrazione di Roma Capitale sta portando avanti: riconvertire gli spazi abbandonati per toglierli dal degrado e dall’incuria, e restituire gli oneri derivanti degli interventi urbanistici con opere pubbliche sullo stesso territorio. In questo caso, ad esempio, saranno utilizzati per la valorizzazione del Forte per il quale presto partiranno le indagini strutturali da parte di Agenzia del Demanio” ha concluso.
Lele


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