La metro G non s’ha da fare, o quantomeno il progetto per la sua realizzazione parte con il freno a mano tirato. A bloccare la trasformazione della Roma Giardinetti da linea ferroviaria a tramvia ci sono ben due vincoli archeologici, non un ostacolo da poco.
Di fatto, con il parere negativo espresso durante la conferenza dei servizi il piano dovrà essere ripensato. Il progetto della linea dovrebbe partire da Piazza dei Cinquecento per arrivare a Tor Vergata. Poi andrebbe a lambire le zone d’interesse futuro per il Giubileo e, si spera, per l’Expo.
Roma, linea G: il piano B e la corsa contro il tempo
Per la verità ci sarebbe anche un piano B, pensato proprio per eventuali ritardi. Questo andrebbe a puntare sull’utilizzo del futuro deposito di Centocelle est per realizzare, almeno, il tratto da qui a Tor Vergata, in tempo per il Giubileo.
Ma il parere contrario della Soprintendenza di Stato complica la situazione. L’amministrazione vuole approfondire per provare a superare i vincoli. Il tempo, però, stringe.