Roma, per sistemare le buche delle consolari Gualtieri chiama in soccorso l’Anas

Per il Giubileo la giunta Gualtieri ha chiesto allo Stato poteri speciali, ma per risolvere la grana delle buche, e farlo in tempo per l’arrivo di turisti e pellegrini, sarà invece il Campidoglio a cedere funzioni allo Stato. È questo probabilmente il passaggio più interessante dell’intervento del Sindaco in commissione sulla legge di riforma dei poteri di Roma Capitale. Un chiarimento che fa tutta la differenza del mondo, se lo si declina sul tema della viabilità. Per la manutenzione dei tratti urbani delle consolari, infatti, la Capitale ha intenzione di avvalersi del modello Anas. Si tratta di un accordo di programma già sviluppato nei mesi scorsi per i lavori di riqualificazione di alcune strade a grande scorrimento. “Vorremmo estendere il modello a partire dal Giubileo” ha spiegato Gualtieri. “Così si valorizza la capacità di Anas di svolgere bene e con efficienza lavori di manutenzione della grande viabilità di Roma”. Con la gestione delle consolari che passerebbe ad Anas, quindi, il Campidoglio risolverebbe il problema delle grandi vie di comunicazione. I romani però sperano in molto di più, per dimenticare le consuete gimcane dentro la città ed avere finalmente strade degne della città eterna.