Scontro Pd-M5S sulla Commissione Expo: Raggi esclusa… perché non è vaccinata?

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Le poltrone sono l’obiettivo principale della politica a tutti i livelli e Roma non fa eccezione. Da quanto è in carica, anche il sindaco Roberto Gualtieri ha avviato il suo immancabile spoylsistem: cambiano i dirigenti, aumentano gli incarichi fiduciari, crescono i componenti dei vari staff. Poi ci sono le commissioni e qui gli incarichi vanno assegnati tra i partiti che trovano rappresentanza in consiglio comunale.

L’accusa: “E’ no-vax, che figura ci facciamo?”
Per una delle poltrone più importanti, la commissione speciale che dovrebbe curare la candidatura di Roma a ospitare l’expo del 2030, però pare sia in corso un vero e proprio braccio di ferro. L’incarico spetterebbe al M5S e il nome in pole è quello dell’ex sindaco Virginia Raggi ma a quanto scrive stamane il quotidiano Repubblica il Pd non sarebbe propenso a votarla: questione di competenze o altri impedimenti sostanziali? No, il veto del centro sinistra verso l’ex sindaco nascerebbe dal fatto che non è vaccinata. Repubblica riferisce una dichiarazione, carpita chissà dove, che confermerebbe la presa di posizione del partito di Gualtieri: “Stiamo parlando di una No-Vax che va avanti a tamponi, ma che figura ci facciamo anche a livello internazionale?”.

Pretesto per tenersi l’incarico?
Veritiera o meno la dichiarazione, l’impasse sembra concreta. E il nodo va sciolto entro pochi giorni perché il voto è previsto per martedi prossimo e un punto di sintesi i partiti alla fine dovranno trovarlo, pena l’ennesimo motivo di scontro: resta da capire quanto la posizione sanitaria di Virginia Raggi (che tra l’altro non vaccinandosi non sta commettendo alcun reato, dal momento che non ha più di 50 anni e non rientra tra le categorie professionali obbligate dalla legge) sia davvero un potenziale ostacolo posto che anche nelle fasi più acute della pandemia, nessun paese europeo ha mai imposto l’obbligo vaccinale e neppure ha mai applicato l’utilizzo del green pass in modo così rigido come l’Italia. In casa m5s sono in molti a pensare che le presunte posizioni no-vax dell’ex sindaco siano in realtà soltanto un pretesto della maggioranza per portarsi a casa una poltrona decisamente appetitosa…