Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Roma nel programma “Diverso” per dire la sua sul festival di Sanremo. Così si è espresso sulla sua organizzazione: “Quelle caselle sono state occupate al tempo di Rocco Casalino, al tempo diciamo di una politica che ha dato indicazioni di nomine all’interno della RAI e di occupazione delle caselle…io la chiamai Gay1, quindi figuriamoci. Il problema non è Sanremo, ormai qualsiasi programma è in mano ad una lobby ben precisa” per poi puntualizzare: “È in mano, non lo devo dire io, ormai è evidente, ad una precisa definizione LGBTQ+”.
Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Roma nel programma “Diverso” per dire la sua sul festival di Sanremo. Così si è espresso sulla sua organizzazione: “Quelle caselle sono state occupate al tempo di Rocco Casalino, al tempo diciamo di una politica che ha dato indicazioni di nomine all’interno della RAI e di occupazione delle caselle…io la chiamai Gay1, quindi figuriamoci. Il problema non è Sanremo, ormai qualsiasi programma è in mano ad una lobby ben precisa” per poi puntualizzare: “È in mano, non lo devo dire io, ormai è evidente, ad una precisa definizione LGBTQ+”.