Approvato nella notte dall’Assemblea capitolina il bilancio di previsione 2022-2024 con 30 voti favorevoli, 11 contrari e 4 astenuti. “La manovra appena licenziata – spiega la presidente d’Aula, Svetlana Celli – consentirà all’amministrazione di lavorare con risorse certe da destinare alla spesa corrente e agli investimenti, con maggiori risorse per i Municipi, la cura del verde, il manto stradale, la riduzione delle rette dei nidi, la manutenzione delle scuole. Interventi che andranno a migliorare servizi e permetteranno alla macchina amministrativa di rispondere da subito ai bisogni della città”. “Ringrazio per il lavoro di questi giorni le consigliere e i consiglieri di tutti i gruppi consiliari, che con il loro impegno hanno contribuito alla manovra. Ora Roma può contare su uno strumento utile al suo rilancio” ha aggiunto Celli.
Le critiche
Per i consiglieri della lista Calenda manca “una visione strategica sullo sviluppo della città. Nonostante si possano apprezzare sforzi significativi sul piano degli investimenti su manutenzione straordinaria di strade ed edifici pubblici, come pure nell’offerta dei servizi, mancano invece risposte serie e concrete sui temi cruciali dei rifiuti e della mobilità”.
“Un bilancio immaturo e scritto in fretta e furia” l’opinione della capogruppo del Movimento 5 Stelle Linda Meleo. “Tante parole sulla ‘Città dei 15 minuti’ ma poche risorse e zero indicazioni per incentivare la mobilità dolce, rendere la Capitale più sicura, anche per i più deboli, e aumentare la partecipazione dei cittadini. Il bilancio 2022-24 che l’amministrazione Gualtieri dà a Roma – aggiunge Meleo – dà una brusca frenata al percorso fatto per avvicinarla alle grandi capitali europee”.