L’impennata dei casi Covid preoccupa la Ciociaria. Tanto che 11 Comuni della provincia di Frosinone hanno deciso di firmare un’ordinanza per disporre la Dad fino al prossimo 15 gennaio. Il suono della campanella dopo le feste di Natale verrà ritardata di almeno una settimana rispetto al resto d’Italia. I Comuni interessati sono quelli di Anagni, Pontecorvo, Sora, Isola del Liri, Arpino, Broccostella, Fontechiari, Pescosolido, Posta Fibreno, Castelliri e Campoli Appenino.
Il resto del Lazio, invece, fa i conti con la carenza di personale che costringerà molte scuole a ridurre l’orario delle lezioni. Lunedì sarà il primo esame per capire se le misure adottate dal governo saranno in grado di garantire la didattica in presenza, punto fermo dell’esecutivo Draghi. Ma c’è che, davanti ai numeri in continua crescita, decide di prendere tempo.
“Occorrono misure più stringenti per arginare questa epidemia – dichiara il sindaco di Sora, Luca Di Stefano -. Pertanto abbiamo deciso di prolungare la chiusura di tutti gli istituti scolastici. Mi sento di invitare tutti coloro che non si sono vaccinati a compiere un atto di responsabilità verso il prossimo e di fiducia verso la scienza. Il vaccino è l’unica arma vera per sconfiggere l’aggressione di questo virus”.
Dello stesso avviso, Anselmo Rotondo, sindaco di Pontecorvo: “A causa della pandemia che sta interessando il territorio di Pontecorvo, in accordo con l’assessore alla pubblica istruzione Annagrazia Longo, ho emesso ordinanza di chiusura di tutte le scuole, lasciando la facoltà ai dirigenti scolastici di attivare la didattica a distanza. Un provvedimento rivolto alla tutela della salute pubblica”.