Sono stati revocati i finanziamenti a due cooperative edilizie risultate inadempienti. Questo è quanto si legge in un comunicato. La Giunta regionale ha di fatto approvato la revoca poiché le società non possedevano più i requisiti richiesti da parte delle imprese. Avrebbero dovuto realizzare 31 alloggi nel Comune di Roma, ma le cooperative risultano cancellate dal Registro delle Imprese. Automaticamente sono state rimosse dalla graduatoria di chi beneficia dei fondi regionali, facendo decadere il contributo pari ad un totale di 682mila euro.
L’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, parla di “salvaguardare gli interessi di centinaia di cittadini che hanno investito nell’acquisto di una casa”. Ha anche sottolineato che già in passato sono stati revocati i finanziamenti regionali a 14 cooperative edili perché non avevano rispettato gli adempimenti normativi. L’obiettivo è di “migliorare la qualità di vita nelle periferie di Roma”, afferma l’assessore, e per questo “abbiamo aperto una nuova stagione per il diritto all’abitare: da una parte la revoca dei contributi alle ditte inadempienti e dall’altra lo stanziamento di 56 milioni di euro per il completamento delle opere pubbliche”