Dal X Municipio sospesi i bandi per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime per i chioschi, gli stabilimenti e il porticciolo del Borghetto dei pescatori. Da Ostia arriva il no alla validità dei bandi emessi prima della sentenza dello scorso 9 novembre in cui il Consiglio di Stato aveva disposto la proroga delle concessioni fino al 2023. Questa sospensione impedirà l’applicazione della graduatoria per il primo lotto di impianti pubblicata lo scorso 9 novembre e che aveva fatto seguito a quando l’amministrazione grillina del Municipio aveva lanciato due bandi per l’assegnazione di 37 stabilimenti balneari e 9 concessioni per chioschi e il porticciolo.
Sospesi perché, secondo Mario Falconi, presidente del X Municipio, “i bandi sono sbagliati e mostrano ambiti di irregolarità”. Sottolinea inoltre che il danno sarebbe stato più grave se si fosse proceduto all’assegnazione degli impianti. A ribattere è chi si ritiene responsabile del lavoro svolto finora, ossia il Movimento 5 Stelle che accusa il Pd di aver reso vano il lavoro fatto in precedenza. Inoltre segue l’annuncio di procedere per vie legali attraverso la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti per rivendicare il loro tentativo di ripristinare la legalità.