Durante la campagna elettorale avevano chiesto ai 22 candidati sindaco un incontro per illustrare le priorità che attendono Roma e il Lazio. Ora che Roberto Gualtieri è il nuovo primo cittadino della Capitale ecco Cgil, Cisl e Uil gli chiedono formalmente udienza per iniziare a discutere dei problemi che riguardano la città e chi, qui, vive e lavora.
Risposte urgenti a problemi gravi
“La gravità dell’emergenza economica, sociale e sanitaria unita alla complessa situazione politica e amministrativa della città sono alcuni dei temi più urgenti a cui le istituzioni e le parti sociali sono chiamate a dare risposte attraverso una precisa volontà e assunzione di responsabilità. Non a caso, nel documento unitario ‘10 azioni per Roma’ presentato lo scorso settembre, abbiamo impostato una serie di proposte per il rilancio occupazionale ed economico della città indicando il tema del lavoro come prioritario”. Così, in una nota unitaria, Cgil di Roma e del Lazio, Cisl di Roma Capitale Rieti, Uil del Lazio che hanno inviato una richiesta di incontro al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri per concordare un nuovo modello di relazioni sindacali che, attraverso il Patto per il Lavoro e lo Sviluppo Sostenibile del Comune di Roma, rappresenti uno dei tasselli fondamentali del nuovo modello di sviluppo della città.
L’opportunità dei bandi PNRR
“Siamo consapevoli che è urgente affrontare da subito le criticità attuali e indicare le priorità per i prossimi mesi lavorando all’interno di un documento programmatico condiviso: esso rappresenterà un metodo di lavoro preciso per evitare fasi di transizione insopportabili comunicando, contestualmente, alla città l’avvio di un qualificato approccio di sistema ai problemi. In tal senso, la gestione della prossima nota di aggiornamento al DUP e dello schema di delibera di Bilancio rappresentano il primo appuntamento importante per sviluppare un tavolo di confronto reale sulla programmazione del futuro della città. Così come l’uscita dei primi bandi PNRR del Ministero della Transizione Ecologica riguardanti l’impiantistica dei rifiuti ci può consentire di avviare, su un tema sensibile come l’ambiente, un confronto concreto per orientare il percorso di uscita dalla crisi di perenne emergenza in cui versa Roma da lunghi anni. Da parte nostra, confermiamo la disponibilità di intraprendere tutti i passi necessari affinché si possa arrivare quanto prima alla definizione del Patto per il Lavoro e lo Sviluppo Sostenibile. La città di Roma, i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori, le famiglie, i pensionati hanno aspettato anche troppo: è ora di dare risposte vere, concrete e condivise”.